Se lo stile è anche un messaggio di identità, non c’è niente di meglio che viverla in coerenza nello spazio che Principe gli dedica.
Che sia nella storica sartoria interna (dove si produce un su misura raro) o nelle più raffinate scelte di accessori, nella sterminata collezione di camicie o nei più piccoli dettagli, l’uomo Principe vive l’esperienza unica di vestirsi (e non coprirsi) dalla testa ai piedi.
Uno spazio, quello dedicato all’uomo, dove è facile volare con la fantasia e con l’ingegno.
Stia esso nella scelta di una fragrante crema da barba, di quelle scarpe con cui potresti fare a piedi il giro del mondo, di un paio di gemelli inarrivabili per simpatia e semplicità, o di quella cravatta che – lo sappiamo bene – costituisce la seconda spina dorsale dell’uomo quando si presenta in società.
Allo stesso tempo l’uomo, come in un gioco di specchi, raggiunge il pieno della sua disinvoltura in uno spazio di contemporaneità in cui il classico elegante, lo sportivo e il casual blasonato, convivono da ottimi amici.