il sarto

Parola d’ordine... ricondizionare!

Parola d’ordine… ricondizionare!

C’è il piacere del nuovo, ma ce n’è uno che può essere persino più grande che consiste nel ricondizionare.

Parliamo naturalmente di grandi capi: la cucitura impeccabile, il tessuto prezioso che oggi non fanno più e contemporaneamente una foderatura che cede o quella variazione di taglia che non deve farci impensierire.

Alleato di questo doppio e rinnovato piacere è il sarto, che pazientemente si occuperà di risolvere creativamente la questione.

Due colpi di cucito, un’abbottonatura nuova, un nuovo calcolo delle spalle o del taschino interno che custodisce magari il mezzo toscano d’ordinanza.

Su questo terreno etica e aristocrazia si incontrano e – spesso – si spiano.

Si può arrivare all’invidia sincera per un tabarro del secolo scorso ricondizionato e arricchito di comodità nuove.

Così il capo diventa anche la sua storia e indossare entrambi può far guardare con consumata sufficienza a chi non ha provato per un capo d’alta sartoria quel sincero affetto che non si potrà mai provare per un nuovo prodotto in serie.

http://www.principedifirenze.it/collections/giacche-abiti-uomo/