kimono

Chic á porter, il periodo migliore per acquistare è l'estate

Chic á porter, il periodo migliore per acquistare è l’estate

Estate non è solo tempo di saldi, che talvolta diventano un rompicapo di taglie e occasioni d’uso.

E’ il tempo invece di scelte oculate e lente su quello chic, pronto all’uso, che farà una grande differenza nel vostro guardaroba e nella vostra autostima.

Capi che, in altre stagioni, non si “programmano”, presi dalla frenesia di rinnovare il capospalla o l’abito d’elezione.

Uno di questi chic è senz’altro quello che indossiamo in casa, lontano dall’apparire e di certi esibizionismi della griffe o della propria stessa personalità.

Allora largo, nelle collezioni Principe di Firenze, alle vestaglie da notte ipertrasparenti, morbidissime come un battito d’ali di farfalla sulla pelle.

Magari accostate a un intimo chic e funzionale insieme, ben rappresentato dal marchio Hanro, vera e propria star dell’angolo dedicato a intimo e lingerie dei nostri negozi.

Pigiami Hanro

Altre idee di acquisto oculato sono la pigiameria, settore in cui Principe di Firenze con il proprio marchio ha creato modelli supercomodi e funzionali, a partire dalla qualità dei cotoni e della manifattura, squisitamente italiana, anzi toscana.

pigiama bimbo

Infine alle giacche da camera, perché anche nell’estate più torrida, il tocco di freschezza di un modello in stile kimono è capace di quel tocco di freschezza, comodità e sobrietà che mettono sempre a proprio agio, qualsiasi sia il livello del termometro.

kimono

Un momento l’estate, in cui è bello – curiosando tra i nostri scaffali – sentire tra le dita il piacere di una seta particolare, dei lini, dei cotoni, di tutte le fibre più pregiate e naturali fatte per durare per sempre, rinnovando ogni volta il piacere di quella carezza esclusiva.

vestaglia di seta

Un piacere che risveglia tutti i nostri sensi.

Il piacere di un’estate di proposte e di scelte sincere. Nei negozi e nell’online Principe di Firenze, naturalmente.


La natura del lusso

Principe. La natura del lusso.

Principe. La natura del lusso.

Il lusso è una virtù nobile da non confondere con il comfort. Ma questo detto del secolo scorso oggi ha la fortuna di poter essere rivisto: lusso e comfort, ma anche lusso e sostenibilità, sono binomi altrettanto nobili e finalmente possibili.

L’appassionata ricerca Principe di Firenze dedica ogni anno a questi desiderata dei clienti che frequentano i negozi di Firenze, Forte dei Marmi e Lucca – oltre allo shop online – offre, al rinnovarsi di ogni stagione, centinaia di esempi.

Ma anzitutto intendiamoci sulla principale virtù del lusso, il quale è uscito da tempo dalla prigione dorata dell’inaccessibilità un po’ arrogante.

Oggi il lusso è sempre di più attitudine, ragionamento e cultura. Un argine all’usa e getta (ma sarebbe meglio dire il getta senza usare) di un certo tipo di globalizzazione oggi sempre più in discussione.

Pertanto, soprattutto nell’abbigliamento uomo, donna e bambino, di cui Principe di Firenze è icona di stile, il lusso è soprattutto funzionalità e intelligenza d’uso. Caratteristiche che, pur costando quello che valgono, non escludono più nessun portafogli e nessun desiderio.

Le fibre – naturali, organiche e pregiate – sposano la razionalità del design in modo sempre più innovativo e sostenibile, collezione dopo collezione.

Ed è in questa ricerca, che non è solo di stile, che il comfort, insieme alla praticità e al durare nel tempo, si fa obiettivo primario e promessa sempre mantenuta.

La natura del lusso


look bambina

I look bambina dell'estate Principe di Firenze

I look bambina dell’estate Principe di Firenze

Bella stagione in ritardo e cambio armadio ancora incerto, ma le collezioni bambina Principe di Firenze sono un bell’anticipo d’estate, consapevoli che il sole c’è sempre se lo si porta nei colori e nel cuore.

Del resto l’estate, con l’ormai imminente chiusura delle scuole, è una stagione speciale per le piccole donne: esigentissime prime feste tra amiche, piccole cerimonie e occasioni da dress code, valigie in partenza da preparare, magari anche solo per un anticipo d’azzurro nei lunghi week end degli ultimi attesissimi ponti prima dell’estate.

look bambina
look bambina
look bambina

Un’estate che già si preannuncia “etica” perché il superfluo ha stancato da ormai quasi un decennio e il “poco ma buono” è il must che fa la differenza in società: cotoni, jersey, setoline, lini, morbidezze e fibre naturali sono dunque i grandi classici imbattibili.

Colori accesi e pastello, stampe floreali e dettagli civettuoli danno poi il meglio di sé, senza imbarazzo nelle scelte. Che sono oculate, dal costume mare alla felpa o il maglioncino per la giornata più fresca, anche in riva al mare. Less is more, in questa estate 2019, l’essenziale che è già di per se stesso eleganza.

Così ogni nuovo acquisto sottolinea, se mai ce ne fosse bisogno, il senso naturale di indipendenza, vivacità e ribellione delle nostre piccole donne, che al semplice vestire aggiunge sempre qualcosa di fresco, gioioso, personale, deciso, emozionante.

Può essere la preziosa stampa dell’abitino o il dettaglio artigianale che contribuisce a creare negli anni il gusto italiano di Principe di Firenze, così diverso dalle mode di catena iperglobalizzanti. Di conseguenza ogni total look è pensato con filosofica esperienza, impreziosito da particolari unici, indifferente con superiorità ad ogni rinuncia alla comodità e al top della qualità.

look bambina
look bambina
look bambina


L'uomo e il mare, senza dimenticare il bambino

L’uomo e il mare, senza dimenticare il bambino

Sempre il mare, uomo libero, amerai. Furoreggiava Baudelaire nei suoi rivoluzionari fleurs du mal a metà dell’Ottocento. Il mare simbolo di libertà e – sempre per rimanere in zona poeti maledetti – l’invito al viaggio.Roba forte in tempi in cui il mare era poco più che una medicina per la respirazione di spiriti aristocratici un po’ rachitici, alieni al tuffo, come al surf e al pedalò. I quali sarebbero venuti molto dopo assieme a un vento di libertà e di accessibilità ancora difficile da immaginare.

Certo c’erano state popolazioni e conquiste marine, persino nelle prime Olimpiadi si nuotava, ma era indubbio che tutto fosse circoscritto ai professionisti. All’eleganza si contrapponeva nei secoli o la completa nudità oppure la castigatissima divisa.

Ma alla fine quell’amore primordiale e poetico è prevalso, arricchendo gli ultimi decenni di una quantità di stili, tagli, eleganze, colori e materiali. Vere bandiere di libertà. Oggi l’uomo e il mare – si perdoni la banalità del gioco di parole – è vero e proprio fenomeno di costume. Il quale, appunto, a un costume affida le sue molteplici espressioni.
Che siano una barca o la battigia, la vela impegnativa di un surf o l’essenziale tavola oceanica, ma anche il chioschetto aggredito dalla salsedine o la riproduzione del lounge d’alta hôtellerie tutto legni, cuoio, corde e tendaggi al vento. La nuova libertà del mare permette ormai vita completa: dall’immersione in solitaria alla stipula del contratto, riunione d’ufficio come cena di cambusa.
L’uomo e il mare prende decisioni, insomma, e detta l’eleganza come ha imparato a fare in ogni dove, coi cotoni, le sete e i lini, e poi i nuovi “tecnici” che vestono con grinta e colore e asciugano in fretta. E’ l’uomo che decide di volta in volta le regole del gioco, esibirsi o stare comodi, esibizionismi o below the line?
Ma il gusto e il potere della scelta è ancora affidato a un luogo di terraferma: i negozi e l’online Principe di Firenze, dove aspettano le collezioni costumi mare 2019 e tutto quel che ne consegue, dai bermuda alle scarpe. Tutto perfettamente in linea con la contemporaneità e la poesia.


pigiama bambino

La giornata perfetta di un bambino inizia da un buon risveglio. Dunque anche da un ottimo pigiama.

La giornata perfetta di un bambino inizia da un buon risveglio. Dunque anche da un ottimo pigiama.

Nei tempi che furono, il pigiamino era un vero e proprio must del corredo dei piccoli di casa. Lo confezionava la camiciaia in un minimo di quattro pezzi: due invernali in morbida e non eccessivamente pesante flanellina di cotone e due in fresco popeline, perché anche in estate una fresca protezione vale più del poco protetto quasi nudo.

Oggi questa tradizione di praticità e buon gusto è finalmente riscoperta. Complice anche l’abbondanza di cronache in arrivo quotidianamente dai piccoli principi d’Inghilterra, i quali – lo si ricorderà in una foto che li immortalò tempo addietro in “tenuta da camera” assieme al Presidente americano Obama – certamente non fanno ricorso a felpette sformate, sintetici stampati a colori chiassosi e mescole di cotonine fiorite.

A badarci bene, però, non è questione né di stile reale – o il solito prezzo che ci si può eventualmente permettere – né di tradizione o di ecologia in senso stretto. Dal momento che, se certe abitudini hanno preso piede è per salute, buonsenso e praticità e non certo per “etichetta”.

pigiama bambino
pigiama bimbo

La sensazione del tessuto fresco, magari solo riscaldato in inverno dalla vicinanza col termosifone, la naturalità delle fibre e la libertà nei movimenti, sono dettagli impagabili. Aiutano un riposo migliore, un distacco salutare dalle vivacità un po’ confusionarie del giorno e, in definitiva un risveglio ricco di armonie, a prova di giornata perfetta.

Principe di Firenze, nel suo angolo d’eleganza declinata ai bambini, propone da sempre questi piccoli capolavori della camiceria.

Pensati in tutti i dettagli, a partire dall’abbottonatura sul davanti e da certe giuste ampiezze necessarie anche a cullare i sonni più agitati, per l’oasi del riposo. Intendendo per “oasi” anche quei momenti familiari che lo anticipano – magari leggendo una bella favola che aspetta sul comodino – e che lo accolgono al risveglio con baci e carezze.

Momenti in cui è anche bello, piccoli uomini e piccole donne, scoprire che in taglie diverse ci si concede la stessa cura dei materiali e una stessa fondamentale eleganza. La quale, come non ci stancheremo mai di dire, non è un fatto di moda, ma proprio un modo di vedere il mondo.

https://www.principedifirenze.it/piccolo-principe/

pigiama bambino


Il fascino del bambino quando fa l'uomo in piccolo

Il fascino del bambino quando fa l’uomo in piccolo

Quel che è certo è che un bambino non uscirà mai di casa con la 24 ore per recarsi in ufficio, ma a pensarci bene questo non è un buon motivo per mettergli addosso la prima cosa che capita o, peggio, vestirlo sempre e solo come un bambino.

Perché, guardacaso, almeno nei momenti in cui anche un bambino deve essere impeccabile e presentabile, l’eleganza maschile in piccola scala è il massimo della simpatia, della praticità e dell’eleganza.

Ci piacerebbe dire che “il piccolo Principe” fu scritto apposta,

ma battute a parte la selezione e le proposte Principe di Firenze per l’uomo in piccolo sono davvero una delle più belle citazioni di atmosfere inglesi, di college (anche in versione “grifondoro”) e cottage (anche in città), di tè alle cinque o tazzona di cioccolato fumante davanti a un maxischermo in salotto o sul Netflix personale… non finendo mai di stupirsi di quanto possano essere precoci i bambini con certe avanguardie della modernità.

Cominciamo ovviamente da maglioni e camicia, quasi sempre accompagnati da un paio di pantaloni di buon taglio di lana pettinata, ed eventualmente una giacca di buona fattura.

Sarà così un piacere vedere in questo piccolo prodigio d’eleganza il cashmere migliore o in alternativa, il colorato e super-resistente (ah quello strusciare di gomiti sul banco) lambswool fatto in Scozia espressamente per il marchio Principe di Firenze.

La camicia, poi, ha le stesse mille declinazioni della blasonata e proverbiale camicia uomo… cui fa, unica eccezione, la camicia coi gemelli, che non usa più… anche se una prima comunione o una cresima dal sapore un po’ retró ne sarebbero un degno e non certo improbabile palcoscenico.

C’è poi il pigiama, un grande classico non sempre compreso e giustamente valorizzato. Già perché il completo in cotone, giacca sbottonabile e pantaloni, è il massimo della comodità. Avvolge, protegge, riscalda e salva dall’effetto “salsiccia” di certe tutone informi che spesso possono capitare… tanto è un bambino (si sente dire) e a noi piacerebbe aggiungere: non ha ancora imparato a protestare!

A completamento delle proposte Principe di Firenze ce n’è però una che il piccolo uomo apprezzerà pur mantenendo un certo riserbo.

Si tratta dell’intimo, in formato boxer in morbido cotone e taglio e stiratura da camicia. Un classico della comodità più intima per ogni età dell’uomo, che conviene conoscere il prima possibile. Anche se non è mai troppo tardi.